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Fino a quando la macchina è presente, si ha l'obbligo di usarla. Nessuno attinge acqua dal pozzo, quando si può girare un rubinetto

George Orwell


29 giugno 2010

Maurizio Bolognetti pubblica una dichiarazione sul portale Fai Notizia riportando le parole della Dott. Trabace pubblicate on line dal Laboratorio per Viggiano, in cui dichiara: “Poco fa la Metapontum Agrobios mi ha confermato che in un documento datato 2001 si poteva leggere di analisi chimiche condotte sulle acque e sui sedimenti di 11 siti individuati lungo l’asta fluviale del fiume Agri. Nel documento in oggetto si riferiva dell’esistenza di un rischio potenziale di inquinamento dovuto alla presenza di scarichi civili non correttamente depurati e alla presenza di scarichi industriali. Come se non bastasse, la Metapontum segnalava la presenza di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) nei sedimenti della Diga del Pertusillo”.
Contestualmente Bolognetti – rinnegando ARPAB e Dipartimento Ambientale Regionale come interlocutori – fa richiesta esplicita alla Metapontum Agrobios di pubblicare sul proprio sito i suddetti documenti.
Dopo una breve verifica, abbiamo trovato sul sito della Metapontum Agrobios, nella sezione "Rassegna stampa" questo link da cui scaricare un interessante documento: si tratta della rivista Acque Network dell'aprile 2008, che riporta alcune dicharazioni della Metapontim Agrobios "In alcuni punti delle affluenze del Sinni, dell'Agri e del Lao è stata riscontrata la presenza di fosforo, ammoniaca e concimi. Evidenziata per altro la presenza nei sedimenti di sostanze pericolose quali metalli pesanti e idrocarburi.
L'indagine infine ha fatto rilevare un peggioramento dello stato di qualità ambientale del Peschiera, per quanto riguarda la presenza di cromo totale e piombo"



28 giugno 2010

Nella seduta Parlamentare n. 343, Elisabetta Zamparutti propone un'altra interrogazione in Commissione Ambiente. Ricapitolando sia le precedenti interrogazioni e facendo soprattutto riferimento alle parole della Dott. Albertano apparse sulla stampa, premesso che “l'alga apparsa nel Pertusillo si trova anche nel lago di San Giacomo di Fraele, un piccolo bacino sulle Alpi, in provincia di Sondrio, a 1949 metri sul livello del mare. La sua acqua è utilizzata solo per produrre energia: è stato imposto il divieto all'uso potabile da quando l'alga ha messo radici” viene chiesto:
- di quali informazioni dispongano in merito alle cause della presenza dell'alga Ceratium hirundella e quali iniziative di competenza intendano assumere al riguardo;
- quali iniziative i Ministri interrogati intendano avviare per verificare la presenza di sostanze tossiche dannose per la salute umana, considerato lo scopo potabile ed irriguo delle acque del Pertusillo;
- se sia noto per quali ragioni, in due situazioni del tutto coincidenti e considerata la presenza della stessa alga, non si sia provveduto immediatamente a vietare l'uso potabile delle acque del Pertusillo, come invece stabilito per il lago di San Giacomo di Fraele!
"



24 giugno 2010

Finalmente l'Agenzia ARPA della Basilicata pubblica sul suo sito i rapporti monitoraggio degli invasi lucani effettuati nel 2010.
Pubblicherà i dati da gennaio a maggio 2010, poi non pubblicherà più nulla



24 giugno 2010

Nel tentativo di capirne di più su questo continuo cambiare versione ufficiale circa presenza algale del Pertusillo, La Gazzetta del Mezzogiorno si è rivolta alla professoressa Patrizia Albertano, ordinario di botanica all’Università Tor Vergata di Roma ed esperta di alghe. Le conclusioni della Dott. Albertano sono sconcertanti: «Quello delle temperature (una relazione ARPAB del 14 giugno parlava di condizioni geoclimatiche ottimali per il prolificarsi dell'alga N.D.A.) è una sciocchezza. Tutte le alghe, e in particolare quella trovata nel Pertusillo, crescono anche a temperature non molto elevate. È un problema che stiamo riscontrando in diversi laghi in giro per l’Italia. È inequivocabilmente frutto dell’inquinamento. Le alghe crescono e si sviluppano in presenza di nutrienti. Se è vero che nel Pertusillo è stata riscontrata una presenza di azoto e fosforo, ecco che tutto torna. Sono elementi, sintomo di un problema di contaminazione da scarichi, che aiutano l’alga a svilupparsi».
La Dott. Albertano si esprime anche circa la moria dei pesci: «Non è detto che ci sia un legame diretto (con l'alga). L’unica risposta certa può arrivare dalle analisi dei pesci per vedere se al loro interno ci sono tossine prodotte dall’alga».
Inoltre afferma che occorre informare immediatamente l'Istituto Superiore di Sanità. “Non farlo è da criminali



24 giugno 2010

ARPAB invia ai soggetti istituzionali interessati una seconda relazione che ha per oggetto: I probabili effetti delle fioriture algali (valutazioni dell'ARPAB successive alla riunione del 24.05.2010 e al sopralluogo presso la diga del Pertusillo ed all'impianto di potabilizzazione di Missanello)”.
Questa relazione contiene dati sull'invaso del Pertusillo e il Potabilizzatore di Missanello.
Finalmente ARPAB riconosce quelli che potrebbero essere i danni per l'uomo a contatto con l'alga non nociva, ma anche i problemi che essa può provocare ai filtri dei potabilizzatori, forse inadatti a purificare l'acqua potabile dala biomassa presente, causando cattivo sapore e odore all'acqua potabile.
Si consiglia l'attenta lettura!



23 giugno 2010

Nella seduta Parlamentare n. 342, Elisabetta Zamparutti presenta al Ministro per l'Ambiente un'interrogazione scritta elencando le vicende degli invasi lucani fin qui accadute, per chiedere “quali iniziative, anche normative, intenda adottare al fine di chiarire in maniera inequivocabile la legittimità di attività e comportamenti di autorità pubbliche, volti ad assicurare il rispetto dei diritti di informazione dei cittadini in applicazione della Convenzione di Aarhus”



23 giugno 2010

L'istituto ISPRA segnala la Basilicata come grande assente già nel 2007 e 2008 dal monitoraggio nazionale delle acque superficiali e sotterranee sul controllo dei pesticidi.
La Basilicata è una regione agricola e ove non convertita al biologico fa abbondante uso si pesticidi e fertilizzanti.
“Nel caso dell’inquinamento del Lago del Pertusillo, se non esistono monitoraggi sull’inquinamento da pesticidi e fertilizzanti nel sistema idrico regionale, come si può risalire ad un eventuale inquinamento causato dalle aziende agricole non in regola?



22 giugno 2010

Con determinazione dirigenziale n. 749, il Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata costituisce il “Gruppo di lavoro interdipartimentale” annunciato dal sito di Agatino Mancusi il giorno prima. Compiti di questo dipartimento: programmare la fase di rimozione delle carcasse dei pesci morti presenti nell'invaso del Pertusillo, monitorare la situazione delle acque (si fa riferimento alla tutela della salute pubblica) nonché informare gli assessorati e i dirigenti competenti.
Scarica il BUR 28 del 20 luglio 2010



22 giugno 2010

La Gazzetta del Mezzogiorno pubblica un articolo che recita: Man mano che si va avanti nelle indagini sulla proliferazione dell’alga «cornuta» nel lago del Pertusillo e sulla conseguente moria di pesci nell’invaso, emergono inquietanti novità. La causa potrebbe essere la presenza di scarichi fognari o di impianti di depurazione malfunzionanti o addirittura abusivi che confluiscono negli affluenti della diga. A confermarlo sono i campionamenti effettuati dall’Arpab che evidenziano un’eccessiva concentrazione di azoto e fosforo nelle acque dell’invaso.” Alla domanda se c'è pericolo per la salute pubblica, Sigillito risponde per l'ennesima volta “Assolutamente no”.
E siccome fino adesso non ha mai dato motivo di dubitare della parola data, noi per l'ennesima volta ci fidiamo e gli crediamo



21 giugno 2010

Dal suo sito web, l'Assessore Regionale Agatino Mancusi annuncia un protocollo di intervento e sinergia “interdipartimentale che si attiverà per mettere in campo un Piano di intervento che sia risolutivo del fenomeno della proliferazione delle alghe nel lago del Pertusillo e della conseguente morìa di pesci nell’invaso"



20 giugno 2010

Secondo il sito dell'organizzazione OLA – Lucana AmbientalistaI cittadini residenti in due frazioni di Rivello (Medichetta e San Costantino) non pagano il servizio di depurazione perché l’impianto di depurazione non è funzionante da oltre un anno”.
L'ente Acquedotto Lucano è perfettamente a conoscenza del problema, ma scarica la responsabilità sul Comune di Rivello che avrebbe impedito ai tecnici dell'Acquedotto l'accesso all'impianto di depurazione.
I cittadini, preoccupati per i cattivi odori e il pericolo per la salute, hanno scritto al Prefetto



18 giugno 2010

In un comunicato diffuso attraverso il sito di Tele Norba, il Sindaco di Spinoso, parlando della moria dei pesci ritrovati a pancia all'aria nell'invaso del Pertusillo, rassicura tutti che non c'è bisogno di allarmarsi. “GLI ANIMALI SAREBBERO MORTI PER ASFISSIA, PERCHÉ LA PUTREFAZIONE DELL'ALGA PRESENTE NELL'INVASOO HA PRIVATO LA FAUNA DELL'OSSIGENO”.
Il sito Sarconi WEB pubblica l'intero contenuto del comunicato di De Luise



18 giugno 2010

La Procura della Repubblica di Lagonegro apre un'inchiesta sulle cause dell’inquinamento del Lago del Pertusillo, disponendo sopralluoghi per accetare i responsabili dell’inquinamento che al momento restano ignoti così come restano ignoti i motivi della massiccia proliferazione dell’alga cornuta che potrebbe essere dovuta alla presenza di nutrienti immessi nell’invaso, come azoto e fosforo.
In proposito continua l’attività investigativa del Corpo Forestale dello Stato



17 giugno 2010

Sulla riva del Lago Pertusillo, dalla parte di Spinoso località Ficarella, compaiono le prime vittime dell'alga rosso bruna apparsa nei giorni scorsi. Sono i pesci, ritrovati stecchiti.
Il WWF vuole sapere qual è il grado di interessamento degli organi istituzionali preposti alla tutela e salvaguardia dell’ambiente in Basilicata, se è vero come è vero che il Lago è sottoposto ad altro grado di protezione considerando che è sito in area 1 del Parco Nazionale oltre ad essere zona SIC e ZPS.
Non bastano questa caratteristiche per avere uno straccio di protezione da parte di chi questa protezione deve esercitare?



15 giugno 2010

ARPAB invia una relazione esplicativa sul fenomeno della fioritura algale nel Lago del Pertusillo risalente al Maggio 2010. Il documento, a firma dei relatori, il Coordinatore Bruno Bove, la Dott. Katarzyna Pilat, la Dott. Luciana Galella e del Direttore Vincenzo Sigillito, sostiene che “nei 3 campioni prelevati nell'invaso del Pertusillo, non è stata rilevata una variazione significativa dei valori analitici rispetto ai mesi precedenti”. L'unica sostanziale differenza sta infatti nella fioritura algale, classificata come sostanza non tossica, che prolifica nei bacini idrogeografici tra la tarda primavera e l'autunno. “Le cause di questo fenomeno possono essere molteplici: variazioni climatiche, ad esempio innalzamento della temperatura, variazioni di nutrienti, anche se in letteratura non vi sono indcazioni univoche al riguardo"



2 giugno 2010

Con un lungo e dettagliato reportage, l'Organizzazione Lucana Ambientalista denuncia il grave stato di inquinamento delle acque lucane collegato alla cattiva gestione dei depuratori delle acque reflue



27 maggio 2010

Il sindaco di Potenza emette l'ordinanza 21/2010/prot. 794/2010 che vieta - al fine di salvaguardare la salute pubblica - l'uso di acqua potabile in contrada Valle Paradiso, ricompresa nella più vasta contrada di Gallitello, a causa di probante inquinamento chimico della rete idrica.
Questa contrada è ubicata a meno di quattro chilometri dalle vasche fosfogessi e dei fanghi industriali presenti nella ex Liquichimica Meridionale di Tito zona industriale.
Lo si apprende dall'Interrogazione a risposta scritta 4-07738 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI al Ministro dell'Ambiente



25 maggio 2010

In un comunicato ANSA si legge: ''Nelle acque della diga del Pertusillo non c'e' nulla di anomalo ne' di pericoloso per la salute degli uomini''.
A dichiararlo il direttore generale dell'Arpab, Vincenzo Sigillito, nel corso di un incontro a cui ha partecipato anche l'assessore regionale all'ambiente, Agatino Mancusi. ''L'acqua del Pertusillo - ha spiegato Sigillito - viene tenuta sotto controllo con analisi mensili. E possiamo dire con assoluta certezza che non abbiamo registrato alcuna variazione anomala"



24 maggio 2010

Il neo Assessore all'Ambiente della Regione Basilicata, Agatino Mancusi, convoca e presiede una riunione con il direttore generale del Dipartimento, Donato Viggiano, i sindaci dei comuni di Grumento Nova, Vincenzo Vertunni, di Sarconi, Cesare Marte, di Montemurro, Mario Di Sanzo, di Spinoso, Pasquale De Luise, di Viggiano, Giuseppe Alberti, il commissario del Parco della Val D’Agri, Domenico Totaro, il direttore dell’Asi di Potenza, Mario Cerverizzo.
Alcuni Sindaci, infatti, nei giorni precedenti l'incontro avevano segnalato la presenza nella diga del Pertusillo, di alghe che destano preoccupazione fra i cittadini



20 maggio 2010

Nella seduta n. 325 Elisabetta Zamparutti propone interrogazione Parlamentare in cui chiede “se il Ministero sia a conoscenza dei fatti esposti e di quali ulteriori elementi disponga in merito e se intenda acquisire gli elementi in relazione agli interventi eseguiti; se sia noto quale sia lo stato attuale delle acque che escono dal depuratore di Senise e in particolare se permanga la situazione di mancato trattamento per eccesso di afflusso d’acqua; quale sia l’esatta natura delle sostanze che hanno provocato l’inquinamento; se e quali azioni sia state intraprese nei confronti dell’acquedotto in relazione al danno ambientale provocato



11 e 18 maggio 2010

A seguito della comparsa di una misteriosa alga sulla superficie del Pertusillo, ARPAB effettua prelievi ed analisi nell'invaso, verificando che le alghe in questione non sono tossiche e che la loro presenza è stata determinata esclusivamente da fattori meteoclimatici



8 maggio 2010

Carmela Fortunato, dirigente del Centro Regionale Radioattività, sarebbe stata sospesa per “aver espresso un’opinione circa le limitazioni imposte dall‘attuale direzione generale sui controlli Arpab all’interno dell’Itrec”.
Tutto ciò, sommato ai dubbi posti da associazioni, comitati e cittadini, circa i monitoraggi degli inquinanti legati all’estrazione petrolifera, il problema delle acque, la vicenda della mancata bonifica di Tito scalo e dei rifiuti pericolosi ivi interrati e non ultimo l’atteggiamento dell’Arpab riguardo il grave inquinamento alle falde acquifere causato dall’inceneritore EDF-Fenice di Melfi ancora colpevolmente in funzione, situazioni nelle quali l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente non si è certo distinta per buona condotta e trasparenza, spinge OLA a chiedere l'immediata rimozione di Vincenzo Sigillito da Direttore dell'ARPAB



24 aprile 2010

Dopo aver attaccato Bolognetti dalle pagine de “La Nuova del Sud”, facendo espliciti riferimenti alle imminenti elezioni regionali lucane, Nino Grasso viene nominato portavoce da Vito De Filippo.
E' uno dei primi atti ufficiali di De Filippo dopo il successo elettorale del 28 marzo



22 marzo 2010

A corollario delle manifestazioni dedicate alla Giornata Mondiale dell'acqua, si svolge a Potenza in Piazza Prefettura la manifestazione “Acqua di rubinetto? Si grazie! promossa da Federutility e Legambiente con l’adesione di Acquedotto Lucano S.p.a.
Obiettivo della manifestazione è “promuovere l’utilizzo dell’acqua distribuita dai gestori pubblici del servizio nell’uso domestico quotidiano, informare e stimolare i cittadini sulla sicurezza, il gusto, il risparmio, la comodità e il rispetto dell’ambiente, indurre a fare la scelta giusta, di gusto e intelligente”.
Visto il gran successo riscosso, potrebbe essere riproposta in futuro nello spirito di proficua e continua collaborazione tra Acquedotto Lucano e Legambiente Basilicata



22 marzo 2010

GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA



19 marzo 2010

In preparazione alla “Giornata Mondiale dell'Acqua” prevista per il 22 marzo 2010, è stata organizzata la visita di alcuni studenti dell’Ipias e dell’Itis di Potenza (per un totale di 50 studenti) presso i laboratori della Vigilanza Igienica di Acquedotto Lucano in via Grippo



2 marzo 2010

La Procura della Repubblica di Potenza prima invita Maurizio Bolognetti a rivelare la fonte che gli ha inviato i risultati delle analisi sulle acque degli invasi lucani, dopodiché dispone un'ordinanza di perquisizione e sequestro da effettuare nei luoghi chiusi che siano nella sua disponibilità, segnatamente ai computer, hard dik e supporti informatici



11 febbraio 2010

Nella seduta Parlamentare n. 282, Elisabetta Zamparutti propone un'interrogazione alla Commissione Ambiente di cui fa parte.
Elencando le notizie discordanti apprese dalla stampa, dalle istituzioni lucane – in netto contrasto con le rivelazioni di Maurizio Bolognetti – la Zamparutti chiede “di quali dati dispongano i Ministri interrogati in ordine alla qualità delle acque degli invasi lucani e quali iniziative di competenza intendano assumere al riguardo, con particolare riferimento alla necessità di assicurare la trasparenza e la correttezza delle informazioni concernenti i corpi idrici



2 febbraio 2010

Maurizio Bolognetti indice una conferenza stampa ove rende pubblici i dati sulla qualità delle acque dei principali invasi lucani



27 gennaio 2010

La Biosan comunica i risultati delle analisi che trasformano i dubbi in certezze: l'acqua della Camastra, del Pertusillo e di Montecutugno è scadente. C'è un'inquietante presenza di Bario (sostanza tra l'altro utilizzata dall'industria petrolifera) superiore ai limiti previsti dal D. Lgs n. 152/2006, enterococchi intestinali ed escherichia coli



21 gennaio 2010

Al fine di verificare l'attendibilità dei dati diffusi dalle istituzioni, vengono eseguiti, su iniziativa di Maurizio Bolognetti, dei prelievi di campioni di acque sugli stessi invasi, allo scopo di farli analizzare presso il laboratorio Biosan di Vasto (Ch)



20 gennaio 2010

Il portale della Regione Basilicata pubblica una dichiarazione dell'Assessore all'Ambiente Santochirico che parla di “maldestro tentativo di allarmare i cittadini lucani sostenendo che l'acqua ad uso potabile è inquinata”, puntualizzando di aver fatto eseguire “eccezzionalmente una valutazione terza” ai Professori UNIBAS Aurelia Sole e Salvatore Masi.
Il responso UNIBAS parla di “parametri di contaminazione da scarichi civili sono estremamente bassi



14 gennaio 2010

L'editorialista del quotidiano “La Nuova del Sud”, Nino Grasso, pubblica un editoriale avviando una riflessione sull'allarmismo procurato da Maurizio Bolognetti che ha divulgato le analisi delle acque del Pertusillo.
Scrive cheovviamente erano tutte autentiche sciocchezze”, aggiungendo che Santochirico ha giustamente reso partecipe di questi dati anche la Procura di Potenza, “tanto più che qualcuno potrebbe, a giusta ragione, interrogarsi sui contraccolpi economici provocati da una sorta di "aggiotaggio" in favore delle società di acque minerali....”.
L'articolo di Grasso si apre curiosamente con un richiamo alle Elezioni Regionali imminenti anche in Basilicata, affermando che forse Bolognetti è preda “dall'ansia preelettorale di conquistare qualche voto in più alle prossime regionali di fine marzo



12 gennaio 2010

Dalle pagine del suo sito ufficiale, l'Assessore all'ambiente della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico, fa sapere di aver inviato al Procuratore della Repubblica i risultati di analisi effettuate, durante tutto il 2009, sull'acqua delle dighe del Camastra, Pertusillo, Montecotugno di Senise e di una condotta situata a Savoia di Lucania e del fiume Noce.
Il magistrato ha ricevuto anche i dati relativi alle analisi effettuate sulle acque degli stessi invasi negli ultimi tre mesi del 2008



10 gennaio 2010

Massimo Brancati prosegue i suoi riscontri sulla Gazzetta del Mezzogiorno intervistando Enrico Gerardo Marotta, Direttore Generale di Acquedotto Lucano, il quale parla di un equivoco, di una probabile interpretazione errata da parte di Bolognetti che ha scambiato il limite di rilevabilità con il limite fissato dalla legge del materiale riscontrato nell’acqua, in quanto ai potabilizzatori di Acquedotto Lucano “non sfugge nulla



10 gennaio 2010

In un altro articolo della Gazzetta del Mezzogiorno a firma di Massimo Brancati, il Direttore ARPAB, Vincenzo Sigillito afferma che «Tutte le indagini finora espletate, nonché quelle di novembre 2009, cui fa riferimento Bolognetti, sono da considerarsi assolutamente perfette, rientranti cioé nel range di riferimento previsto dal decreto legislativo 152/2006».
Nello stesso articolo c’è da registrare l’ira dell’assessore regionale Vincenzo Santochirico che accusa Bolognetti di «veicolare» notizie false e allarmistiche: «Va bene la critica - dice - ma qui si va ben oltre»



10 gennaio 2010

In un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno, Maurizio Bolognetti, tramite Massimo Brancati, lancia l'allarme sulla qualità delle acque degli invasi lucani. Bolognetti rende noti i risultati delle analisi chimiche effettuate dall’Ufficio risorse idriche dell’Arpab, da cui emergerebbe una contaminazione da sostanze chimiche tossiche e un’abnorme presenza di coliformi fecali.
«Stiamo parlando - spiega Bolognetti - di inquinamento di origine biologica e di inquinamento chimico di origine industriale".
Gli invasi monitorati che presenterebbero dati choc sono quelli della Camastra, del Pertusillo, di Montecotugno e Aip di Savoia di Lucania, dighe che, nella maggior parte dei casi, offrono acqua per scopi potabili



5 e 18 novembre 2009

I dati delle analisi ARPAB del 5 e del 18 novembre 2009, periodo nel quale gli invasi erano solo parzialmente pieni, documentano un decadimento della qualità delle acque.
A seguito di queste analisi, viene redatta un'informativa della polizia provinciale di Potenza



26 maggio 2009

La Forestale denuncia sei persone per sversamenti dal depuratore consortile di Senise, responsabili di un inquinamento di Monte Cotugno in località Pantanella



28 marzo 2009

Il sito web “Laboratorio per Viggiano” pubblica una dichiarazione della Dott. Teresa Trabace responsabile Unità di Monitoraggio Ambientale e Territoriale della società Metapontum Agrobios:
… La campagna di monitoraggio ha messo in evidenza un impatto antropico nell’asta fluviale dell’Agri a monte della diga del Pertusillo. La presenza di contaminanti nelle acque e soprattutto nei sedimenti (zone di accumulo) dei siti di studio, in direzione di Villa d’Agri e alla confluenza della diga suddetta, confermano la presenza di zone immissione laterale al fiume di carichi inquinanti civili e industriali …
… Nell’asta fluviale del Camastra il carico inquinante è risultato modesto. Lo studio del suolo a valle dei pozzi di estrazione non ha evidenziato grosse migrazioni di inquinanti a livello superficiale. Sarebbe opportuno ed interessante uno studio approfondito delle falde acquifere …”(Fonte: AKIRIS - Anno II n. 2 -2006 - pagg. 49-50).



Aprile 2008

La rivista Acque Network pubblica, a firma di Eustachio Follia, un articolo dedicato alla Metapontum Agrobios, società incaricata dalla Regione Basilicata a condurre i monitoraggi ambientali sulle risorse idriche lucane.
L'articolo riporta che per i bacini del Sinni, del Mercure-Lao e dell'Agri continuerà ad essere monitorata la presenza di sostanze pericolose di natura organica come: idrocarburi, pesticidi, sostanze inorganiche, nonché metalli come il piombo, rame, mercurio o cromo totale.
Dalle analisi chimico fisiche effettuate dal 2005 ad oggi (2008) non si rilevano fenomeni inquinanti rilevanti, salvo alcune eccezioni.
In alcuni punti è stata riscontrata la presenza di fosforo, ammoniaca e concimi. Evidenziata per altro la presenza, nei sedimenti, di sostanze pericolose quali metalli pesanti ed idrocarburi. L'indagine infine ha rilevato un peggioramento del Peschiera, per quanto riguarda la presenza di cromo totale e piombo